Chi acquista casa a Capo Verde può ottenere la residenza
Il 24 gennaio 2018, il parlamento capoverdiano ha approvato, la concessione di permessi di soggiorno (residenza) permanenti a cittadini stranieri che acquistano una seconda dimora nell’arcipelago. La legge proposta che crea uno status differenziato per i titolari di seconda residenza a Capo Verde è stata approvata con 40 voti favorevoli – 38 del Movimento per la democrazia (MpD, maggioranza) e due del terzo partito di Capo Verde (UCID) – e 22 contrari, del Partito d’Indipendenza Africana di Capo Verde (PAICV).
La proposta prevede l’emissione di una carta verde per i cittadini stranieri che investono in proprietà turistiche superiori a 80 mila euro nei comuni con un prodotto interno lordo pro capite (PIL) inferiore alla media nazionale e 120 mila euro nei comuni con PIL superiore alla media nazionale. Il permesso di soggiorno permanente sarà a tempo indeterminato e i suoi titolari avranno priorità di servizio nei servizi della “Direcção de Estrangeiros e Fronteiras” (DEF).
La carta verde viene estesa al coniuge e ai minori di 14 anni che sono responsabili del titolare. La proposta di legge prevede anche l’esenzione dall’imposta sulla proprietà unica (IUP) per gli edifici interessati e una riduzione del 50% nei prossimi dieci anni. Anche i pensionati con reddito al di fuori di Capo Verde beneficiano di esenzioni fiscali.
L’idea è quella di promuovere il settore delle costruzioni e la promozione dell’occupazione, con l’obiettivo di mettere Capo Verde nella mappa degli investimenti nell’area del turismo immobiliare.