La Bandiera Nazionale è composta da cinque rettangoli disposti longitudinalmente e sovrapposti. I rettangoli superiore e inferiore sono blu, quello superiore occupa una superficie pari alla metà della bandiera e quello inferiore un quarto. A separare i due rettangoli blu ci sono tre bande, ciascuna con una superficie pari a un dodicesimo dell’area della bandiera. Le bande adiacenti ai rettangoli blu sono bianche e quella tra loro è rossa. Sopra i cinque rettangoli, dieci stelle gialle a cinque punte, con il vertice superiore a novanta gradi, definiscono un cerchio il cui centro si trova all’intersezione della mediana del secondo quarto verticale, contando da sinistra, con la mediana del secondo quarto orizzontale, conteggio del bordo inferiore. La stella più vicina a questo bordo è inscritta in un cerchio invisibile il cui centro è sulla mediana della fascia blu inferiore.
Il blu predominante della bandiera simboleggia il cielo e il mare. Le dieci isole dell’arcipelago sono rappresentate da stelle, disposte in cerchio, segno di unione. Le bande si riferiscono alla costruzione del paese, il bianco è la pace che vuole il popolo e il rosso lo sforzo del popolo.
L’ex bandiera di Capo Verde è stata adottata dal PAIGC durante la lotta per l’indipendenza. Successivamente, è diventata la bandiera ufficiale di Capo Verde. Tuttavia, quando nel 1991 ci fu una riforma costituzionale per istituire un sistema multipartitico, furono creati nuovi simboli nazionali, con l’argomento che i vecchi si identificavano troppo con il PAIGC/PAICV, che era stato fino a quel momento al potere in un regime monopartitico, per meglio rappresentare la natura della riforma.
All’epoca del cambio della bandiera e degli altri simboli nazionali, molti sostenevano che il cambio fosse puramente un modo per affermare il partito che aveva vinto le prime elezioni pluripartitiche, il MpD. Altre argomentazioni riguardavano il fatto che la bandiera denotasse un certo antiafricanismo togliendo il protagonismo dei colori tipici delle bandiere africane (rosso, verde e giallo) e assumendo un aspetto del tutto simile alla bandiera dell’Unione Europea. Un fattore da considerare è che i capoverdiani si sono attaccati rapidamente ai simboli che significavano la loro indipendenza, quindi lo scambio ha avuto un impatto considerevole su coloro che hanno vissuto l’era della liberazione coloniale.