Museu dos Naufragos

UN VIAGGIO NELLA STORIA DI CAPO VERDE NEL CUORE DI BOAVISTA

Questo edificio caratteristico si erge nel cuore di Sal-Rei, fra le sue tradizionali abitazioni. Unico per la sua struttura, il museo è un’opera d’arte creata interamente in pietra bianca calcarea e pietra vulcanica locale. All’interno, mosaici, vetrate, dipinti e sculture illustrano la storia affascinante delle isole di Capo Verde. Questa narrazione si dispiega attraverso una vasta esposizione di opere organizzate su tre livelli, in un viaggio che invita a un’ascesa.

Il viaggio inizia nel piano terreno, metafora delle profondità marine, dove, passeggiando tra i resti di un naufragio, ci si immerge in temi che, nella storia come nell’animo umano, risiedono nelle profondità nascoste.

Una scala ci guida al primo piano, che rappresenta la superficie dell’oceano. Questo livello simbolizza il momento in cui Capo Verde emerge dalle profondità, dove la sua cultura, colorata e musicale, ha saputo resistere alla forza delle onde e del vento, attraversando periodi di abbondanza e carestia.

Una ulteriore ascesa ci conduce al secondo piano, un ambiente verde e rigoglioso che ci introduce alla modernità. Qui, avremo l’opportunità di gustare prodotti tipici delle isole e apprezzare una collezione di arte contemporanea. Quest’ultimo livello rappresenta la continua evoluzione di queste terre, con artisti che, attraverso il linguaggio universale dell’arte, esprimono il valore intrinseco di Capo Verde, proiettando una visione promettente per il futuro.

GLI ORARI: Aperto tutti i giorni dalle 9.15 alle 12.30. Chiuso la domenica e il martedì.
INGRESSO: 7€

Museu destaque web
museu 14
museu 10

La mostra permanente affronta tre temi principali attraverso una varietà di approcci: la storia e la cultura delle Isole di Capo Verde, il linguaggio universale dell’arte, il percorso di un “naufrago” verso la salvezza.

La storia è raccontata dal punto di vista di un “naufrago” perso nel mare della vita; la metafora del naufragio si riferisce alla condizione dell’uomo che, come Jonas, Ulisse e Robinson Crusoe, intraprende un viaggio in mare aperto, lontano da casa e da ciò che è giusto, alla ricerca della conoscenza.

Il museo svolge il duplice compito di preservare la storia, la cultura e la diversità del passato e di fornire un luogo per un dibattito aperto sul futuro e una migliore comprensione di cosa significhi essere umani al di là della mera etnia.

Un po’ di storia: Più di 20 anni fa, l’archeologo italiano Maurizio Rossi, laureato all’Università di Firenze, arrivò a Boa Vista e scoprì la ricca e unica cultura creola del posto. Questa esperienza lo ispirò a creare il Museo dei Naufragi, un luogo dedicato alla conservazione e alla divulgazione della storia e della cultura di questo popolo, che Rossi ritiene un patrimonio dell’umanità.

Inaugurato a Sal Rei, sull’isola di Boa Vista, nel novembre 2019, il Museo dei Naufragi è stato costruito principalmente con le mani di Rossi dal 2003. Boa Vista è un’isola particolarmente colpita dai naufragi e dalla pirateria, e il museo racconta la storia dell’uomo attraverso i 500 anni di storia di Capo Verde, toccando temi come l’epoca delle scoperte, la schiavitù, l’isolamento e la sopravvivenza.

“Il naufragio è una condizione in cui tutti gli uomini vivono lungo la loro vita”, spiega Rossi. “È una persona che è persa nel mare della vita senza trovare un’isola che possa salvare la sua anima e la sua storia.” Il museo è strutturato su tre piani che rappresentano l’ascesa della storia e della cultura di Capo Verde dall’oscurità della pirateria e della schiavitù fino alla luce dell’arte e dell’incontro tra culture.

Il Museo dei Naufragi è l’unico del suo genere a Capo Verde e fa parte di una fondazione che raccoglie donazioni, artefatti e sostegni. L’esposizione permanente include reperti provenienti dai naufragi storici al largo di Boa Vista, oggetti legati all’epoca degli attacchi dei pirati, alla tratta degli schiavi verso l’America e alla cultura locale.

Per Rossi, il museo ha la doppia funzione di preservare la storia, la cultura e la diversità del passato e di offrire uno spazio per un dibattito aperto sul futuro e una migliore comprensione dell’essere umano. “Capo Verde può essere un esempio di umanità nel contatto e di un nuovo modo di unire le persone”, afferma Rossi, sottolineando l’importanza del dialogo interculturale.

All’interno del museo, è possibile ammirare grandi mosaici, vetrate, dipinti e sculture che raccontano la storia delle isole di Capo Verde. L’esposizione inizia con le rovine di un naufragio che simboleggiano le profondità dell’anima umana e prosegue con la storia e la cultura di Capo Verde, per poi concludersi con un giardino di piante rigogliose e opere d’arte contemporanea di diversi artisti capoverdiani.

Rossi lavora costantemente per ampliare la collezione del museo, cercando di valorizzare il patrimonio culturale di Capo Verde e di evitare che oggetti storici lascino l’arcipelago. Collabora con l’Istituto del Patrimonio Culturale e il Comune di Boa Vista per gestire e proteggere i reperti.

Con esperienze di scavi archeologici in diversi paesi del Nord Africa, come Algeria, Libia e Tunisia, Rossi ha trovato a Capo Verde il luogo ideale per realizzare il suo sogno. Il Museo dei Naufragi è diventato il suo progetto di vita, e anche i suoi figli sono stati coinvolti in questa avventura.

Il Museo dei Naufragi è una tappa imperdibile per chiunque visiti l’isola di Boa Vista e desideri immergersi nella straordinaria storia e cultura di Capo Verde. Un viaggio attraverso le profondità dell’anima umana, la resilienza e la diversità culturale di un popolo che ha tanto da offrire al mondo. Con la sua dedizione e passione, Rossi continua a preservare e promuovere il patrimonio di Capo Verde, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e indimenticabile.

[add_eventon_wv show_et_ft_img=”yes” event_location=”2469,” ux_val=”1″]

Perché visitare il Museu dos Naufragos?

Per conoscere un po’ di storia di Capo Verde in un luogo di discussione e dibattito aperto e per comprendere meglio cosa significa essere umani.


Compare